I nostri servizi

L’ecografia è una modalità diagnostica basata sugli ultrasuoni, biologicamente innocui, in grado di riprodurre immagini delle strutture anatomiche analizzate. Durante l’ esame il medico può utilizzare l’elastografia, metodica di recente introduzione in grado di differenziare con elevata accuratezza aree di lesione elastiche usualmente benigne, da lesioni anelastiche ( non elastiche ) da considerare sospette e quindi meritevoli di ulteriori indagini di approfondimento. Questa metodica è utile per lo studio di tutti gli organi, ma è particolarmente indicata per lo studio della mammella, della tiroide, del fegato e dell’ apparato muscolo scheletrico.

Il nostro reparto di diagnostica ecografica fornisce prestazioni per: eco cute-sotto cute e muscoloscheletrico, eco tendinea, eco collo-tiroide, eco addome superiore-inferiore-completo, eco testicoli-pene, eco vie urinarie, eco mammella e transrettale.

È una tecnica non cruenta e non invasiva utilizzata per lo studio dello stato anatomico e

Funzionale dei vasi sanguigni e delle cavità cardiache. Con la metodica Doppler si analizza l’andamento del flusso all’interno dei vasi per evidenziare eventuali stenosi e/o altre criticità.

Tale indagine consente la registrazione continua dell’ attività elettrica del cuore nell’ arco delle 24 ore oppure per 7 giorni. Il battito cardiaco viene registrato attraverso un piccolo registratore collegato alla cute toracica mediante alcuni cavi con elettrodi. E’ indicato per la diagnosi e studio di aritmie.

È un esame diagnostico non invasivo che consente di  misurare, a intervalli regolari, la pressione arteriosa durante una intera giornata e di registrarne i risultati nell’ arco delle 24 ore.

Si tratta di una metodica di 2° livello e si ricorre ad essa quando una semplice visita non consente di effettuare una diagnosi sicura per impossibilità ad esplorare un determinato distretto. Si utilizza una fibra ottica rigida o flessibile capace di riprendere la porzione di tessuto da analizzare e riproporla ingrandita su un monitor collegato. Le immagini e/o video possono essere anche archiviate e consegnate al paziente.

Particolarmente richieste sono la endoscopia laringea e quella del rinofaringe specie nei bimbi per esplorare il tessuto adenoideo. 

La densitometria ossea  misura la densità minerale ossea dello scheletro, dunque la massa e la quantità di minerali in esso presenti. Si tratta di un esame consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa e agli uomini over 60 con accertati fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi .

Utilizza una piccolissima dose di raggi X per stabilire quanti grammi di calcio e altri minerali sono presenti nel segmento osseo esaminato; le dosi di radiazioni sono talmente basse che anche la frequente ripetizione dell’esame non rappresenta alcun pericolo per la salute del paziente.

La durata dell’ esame è di circa 15 minuti

La Risonanza Magnetica Aperta coniuga perfettamente il confort del paziente con una elevata qualità delle immagini. Con questo tipo di magnete è possibile effettuare, senza la sensazione di claustrofobia, la risonanza magnetica alla colonna vertebrale (segmento lombo-sacrale e cervicale), alle articolazioni degli arti superiori (spalla, gomito, polso e mano) e alle articolazioni degli arti inferiori (ginocchio, caviglia e piede).

Gli esami  sono eseguite dal tecnico radiologo Dottoressa Angela Marraudino che da anni collabora con le Terme di Punta Marina e refertate dal Dott. Prof. Giuseppe Monetti entrambi con lunga esperienza nel campo della diagnostica ma soprattutto nell’esecuzione e lettura delle immagini relative a  patologie articolari  anche per la vocazione fisioterapica e riabilitativa delle Terme di Punta Marina.

Si avvale della competenza di figure professionali quali fisiatra, ortopedico, neurologo, cardiologo, pneumologo e nutrizionista ed è supportata dalla professionalità di fisioterapisti, osteopata, massofisioterapisti ed infermieri professionali. Consta di piscina alimentata con acqua termale salsobromoiodica a 33° C ,percorso vascolare con corsie a temperature differenziate, palestra riabilitativa di 90 mq debitamente attrezzata e box per esecuzione trattamenti fisioterapici (tecarterapia, laser Yag, elettrostimolazioni, ultrasonoterapia, ecc ). Si eseguono cicli di riabilitazione neuromotoria semplice e complessa in motuleso sia individualmente , sia di gruppo. Tali protocolli in base alle indicazioni del medico prescrittore possono svolgersi  in palestra ed in piscina termale

La riabilitazione si pone come obiettivo quello di ripristinare una funzione e di far riacquisire l’autonomia di una persona in tutte quelle che sono le attività della vita quotidiana. Essa è rivolta dunque al recupero di funzioni motorie che si sono ridotte o perdute a causa di una malattia, anche cronica, o di un traumatismo maggiore per i quali può essere necessario anche l’intervento chirurgico ortopedico. La presa in carico del paziente deve essere il più completa e rapida possibile, al fine di riacquisire non solo forza e precisione nello svolgimento dell’atto motorio, ma anche autonomia, favorendo la reintegrazione nel contesto sociale ed il recupero della funzionalità residua.

I fisioterapisti preparati a dovere sono in grado di applicare gli approcci riabilitativi di riferimento in merito alla condizione da trattare anche se si tratta di patologie che possono coinvolgere sia il sistema nervoso centrale, come accade ad esempio nella malattia di Parkinson, nella sclerosi multipla, nell’Alzhaimer e nell’epilessia, oppure interessare il sistema nervoso periferico, in caso di miopatia, polineuropatia e miastenia.

Distinguiamo quindi una riabilitazione conservativa ed una post-chirurgica

In alcuni casi, al fine di raggiungere l’obiettivo funzionale nel più breve tempo possibile e raggiungere quindi la piena autonomia, può essere svolta paradossalmente una fisioterapia pre-operatoria o “riabilitazione pre-intervento chirurgico”.